Alla stratosferica media di una medaglia al giorno, Gregorio Paltrinieri è sempre più il dominatore ai Mondial di nuoto di Budapest. Nonostante le gare ravvicinate non gli abbiano permesso di prepararsi al meglio, il “fenomeno” carpigiano continua ad azzannare medaglie. Sono 3 in 3 giorni, l’ultima conquistata qualche ora fa nelle acque libere del Lago Lupa con l’argento nei 5 chilometri, secondo solo all’eterno rivale Wellbrock, che l’ha battuto di 4 secondi: 52 minuti 48 secondi il tempo del tedesco, 52’52” quello di Greg. Terzo l’altro grande avversario, l’ucraino Romanchuk. Una gara molto simile a quelle viste in piscina, con Wellbrock e Romanchuck che scappano via e il solo Paltrinieri che resta in scia e si prende la seconda piazza, in una specialità mai affrontata a livello mondiale.
Il campione azzurro allenato da Fabrizio Antonelli per Coopernuoto e Fiamme Oro aveva già esultato due volte. Ieri mettendosi al collo il bronzo nella staffetta 4×1500 con i compagni Ginevra Taddeucci, Giulia Gabbrielleschi e Domenico Acerenza alle spalle di Germania e Ungheria, seconda solo al fotofinish. E soprattutto sabato con lo strepitoso oro dei 1500 in piscina, condito dal record europeo grazie al 14’32”80 che ha messo in fila l’americano Finke e il solito Wellbrock. Un duello che si rinnoverà anche mercoledì nella 10 chilometri, con partenza a mezzogiorno, in cui Paltrinieri cercherà la quarta medaglia di un Mondiale già leggendario.