Si sono chiusi in anticipo i Mondiali giapponesi per Gregorio Paltrinieri. L’asso carpigiano avrebbe dovuto gareggiare sabato per cercare di entrare nella finale dei 1500 stile libero, la “sua” gara, ma in mattinata ha deciso di rinunciare ed è già di rientro verso l’Italia. Una decisione sofferta per uno come lui abituato a superare mille avversità, presa in accordo con l’allenatore Fabrizio Antonelli, il direttore tecnico azzurro Cesare Butini, il capo delegazione Marco Bonifazi e lo staff medico guidato da Lorenzo Marugo. A forzare la scelta è stata la considerazione sullo stato di forma deficitario mostrato nell’ottavo posto sugli 800 metri di ieri, con l’obiettivo di anticipare il completo recupero dopa una stagione condizionata da tanti malesseri che ne hanno minato la continuità di allenamento. I suoi rimangono comunque Mondiali eccellenti, chiusi con l’oro nella staffetta 4×1500, l’argento nella 5 chilometri e il quinto posto nella 10 chilometri. Ora il mirino si sposta verso le Olimpiadi di Parigi 2024, passando per i mondiali di Doha che qualificheranno alla 10 chilometri. Nella notte intanto è uscito di scena anche l’altro carpigiano Lorenzo Mora che ha chiuso al 23esimo posto le batterie dei 200 dorso. Il 24enne dei Vigili del Fuoco Modena si è fermato al crono di 1’59″99 pagando una condizione fisica non ottimale a causa di un virus intestinale che l’ha colpito prima del Giappone.
MONDIALI DI NUOTO. PALTRINIERI RINUNCIA AI 1500 E SALUTA FUKUOKA
Niente 1500 metri per Gregorio Paltrinieri, che d’accordo col suo allenatore ha deciso di rinunciare all’ultima gara ai Mondiali di nuoto in Giappone per i troppi problemi fisici