Il pressing congiunto da parte di alcuni sindaci, dell’Unione delle Province e di alcuni parlamentari sta per portare all’apertura di una breccia all’interno dei provvedimenti contenuti nel Dpcm entrato in vigore lo scorso 4 dicembre. Il Governo, che aveva adottato la linea dura per i giorni centrali delle festività natalizie, vietando qualsiasi spostamento, sta invece per varare una modifica, che consentirà lo spostamento tra Comuni il giorno di Natale, il 26 dicembre e il 1° gennaio. Ancora da definire la modalità con cui verrà resa effettiva la novità, una modifica al decreto già in Parlamento oppure un nuovo provvedimento, ma la sostanza non cambierà. Era stata la stessa ministra Teresa Bellanova a chiedere di poter consentire gli spostamenti, soprattutto per venire incontro alle esigenze dei cittadini che abitano nei piccoli Comuni e che sono inevitabilmente penalizzati da queste norme. La modifica, che sarà formalizzata già nelle prossime ore, non cambierà le modalità degli spostamenti fra regioni: fino al 21 dicembre sono consentiti gli spostamenti fra regioni gialle, mentre tra il 21 dicembre e il 6 gennaio saranno vietati tutti gli spostamenti intraregionali, anche nel caso in cui si possegga o si abbia in affitto una seconda casa.