Nel video l’intervista a Giuseppe Caruso, presidente del seggio 39 di Modena

Urne aperte dalle 15 di sabato 8 giugno e sino alle 23 di domani, domenica 9 giugno, per i 543.196 modenesi chiamati al voto per le elezioni europee. In 31 comuni della nostra provincia i cittadini aventi diritto scelgono anche per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Tra questi, va al voto il capoluogo, Modena, e altri 9 comuni che superano i 15mila abitanti, ovvero Soliera, Nonantola, Maranello, Fiorano Modenese, Mirandola, Castelfranco Emilia, Formigine, Sassuolo e Carpi. Ma come funziona il voto? Intanto è necessario recarsi al seggio con tutta la documentazione necessaria. Per l’elezione dei sindaci e dei consiglieri comunali, la scheda è di colore azzurro. Nei comuni con oltre i 15.000 abitanti, nel caso in cui nessuno dei candidati raggiunga la maggioranza assoluta al primo turno, si andrà al ballottaggio, con voto domenica 23 e lunedì 24 giugno, tra i due candidati che avranno ottenuto più voti. Si vota con una sola scheda che riporta i nominativi dei candidati sindaco e sotto, i simboli delle liste che li appoggiano. Si può tracciare il segno sul simbolo di una lista o sul nome del candidato. Si potrà optare anche per il voto disgiunto. Si possono anche esprimere preferenze per i consiglieri comunali, ma attenzione al rispetto del principio del genere. Per quanto riguarda l’elezione dei membri del Parlamento Europeo, la scheda è di colore marrone, e il voto si esprime tracciando sulla scheda un segno sul simbolo corrispondente alla lista prescelta. In questo caso è possibile, ma non obbligatorio, esprimere da uno a tre voti di preferenza. Così come per le comunali, è necessario scrivere il nome di candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e terza preferenza. Non esiste la possibilità del voto disgiunto. Le preferenze dovranno essere espresse nelle apposite righe scrivendo nome e cognome o solo cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima.