Un 18enne di Castellarano e un 21 enne di Sassuolo sono i due giovani tratti in arresto dai Carabinieri di Reggio Emilia perché accusati del pestaggio ai danni di Giuseppe Checchia, il 19enne modenese finito in ospedale dopo essere stato colpito alla testa da un sasso all’esterno della discoteca Rockville. L’accusa a loro carico è quella di tentato omicidio aggravato. I militari, coordinati dal procuratore Calogero Gaetano Paci e dal Pm Maria Rita Pantani hanno eseguito l’ordinanza di custodia in carcere emessa dal Gip nei confronti dei due giovani. Era la notte tra l’8 e il 9 ottobre quando Giuseppe rimase coinvolto in una lite. La discussione cominciata dentro la discoteca, per futili motivi, degenerò all’esterno del locale. Secondo la ricostruzione che ha portato agli arresti, è proprio nel parcheggio che si consumò l’aggressione. Mentre Giuseppe stava aspettando l’auto di un amico per fare rientro a casa venne raggiunto prima da un pugno e poi colpito con un sasso al volto e, una volta a terra, preso a calci finendo così in coma. Dopo la corsa in ospedale il 19enne venne ricoverato in fin di vita nella terapia intensiva dell’Ospedale Civile di Baggiovara. Per quasi un mese è rimasto in coma farmacologico in condizioni gravissime fino allo scorso 2 novembre quando si è svegliato. La mamma Domenica, i familiari e gli amici di Giuseppe non si sono mai arresi, chiedendo alle forze dell’ordine di fare luce sulla dinamica dei fatti affinché venissero individuati i responsabili. Oggi è arrivata la svolta nelle indagini.