Si è messo alla guida di un veicolo nonostante la sua patente fosse stata revocata, ma soprattutto è uscito di casa sebbene fosse in quarantena perché positivo al Coronavirus. Rischia grosso un modenese di 53 anni, fermato dalla Polizia Locale in Via Casalegno attorno alle 16 di mercoledì. L’uomo inoltre, una volta bloccato dagli agenti, ha rifiutato di sottoporsi al test per rilevare l’assunzione di stupefacenti. L’intervento della Polizia locale è scaturito a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini: all’arrivo degli operatori l’automobilista era ancora all’interno della Peugeot. A seguito del suo rifiuto di sottoporsi al drug test, è stato accusato di guida sotto l’effetto di stupefacenti, proprio come se la rilevazione avesse accertato una presenza di droghe nel sangue, e l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo, così come previsto dalle normative. Il 53enne, residente in un comune della provincia, rischia per guida sotto effetto di stupefacenti un’ammenda che può arrivare a 6mila euro e l’arresto fino a un anno, mentre riceverà 5mila euro di multa per l’assenza della patente. La denuncia per non aver rispettato l’obbligo di quarantena potrà portare invece a una sanzione penale che prevede l’arresto fino a 18 mesi e una multa fino a 5mila euro.