Nel video, le interviste a:
- Marco Momoli, amministratore Delegato Modena Fiere
- Pietro Cantore, presidente Antiquari Modenesi
Come può qualcosa di inanimato trasmettere le nostre percezioni? Eppure, gli oggetti d’antiquariato hanno sempre qualcosa da dire. Lo fanno attraverso le forme, le sfumature cromatiche, i materiali adoperati, le prospettive. Nulla è lasciato al caso. Tutto questo van cercando designer, collezionisti e amarti dell’arte tra i padiglioni di ModenaFiere, dove ha preso il via Modenantiquaria, la più longeva kermesse internazionale dedicata all’Alto Antiquariato in Italia, giunta quest’anno alla sua 37esima edizione. Più di cento gallerie offriranno, fino al 18 febbraio, un viaggio meraviglioso nella storia dell’arte e della creatività, dove il moderno si fonde con l’antico, il presente con il passato, la novità con la tradizione. Affianco e completano Modenantiquaria, lo spazio di “Sculptura” con opere e oggetti preziosi che ripercorrono sette secoli di storia, e il salone Petra, con un nuovo concept dedicato al paesaggio e agli spazi esterni. Un appuntamento imperdibile per i tanti visitatori che arrivano in Viale Virgilio per scoprire pezzi unici.