Che l’unico obiettivo del Modena contro la Juve Stabia sia la vittoria lo giustifica anche la storia delle sfide tra “Canarini” e “Vespe”: 4 partite giocate a Modena, 4 vittorie dei Gialli.
Un 3-1 nel 1952 e – in tempi molto più recenti – un 3-0, un 1-0 (firmato da Ardemagni) e un 4-2 (doppietta di Granoche e reti di Stanco e Zoboli) nell’ultimo incrocio tra Modena e Juve Stabia, nel 2014.

Adesso, però, conta l’attualità: contano gli 8 punti della Juve Stabia, neopromossa coriacea e battagliera plasmata dal suo tecnico Guido Pagliuca (appena rinnovato fino al 2026) e contano i 5 punti del Modena.
Conta, però, anche il superiore tasso tecnico dei Gialli, a cui i Giallo-Blu campani rispondono con l’entusiasmo della matricola.
Nelle prime quattro partite, la Juve Stabia è partita fortissimo (due vittorie, una a Bari e una con il Mantova e due pareggi per 0-0 in trasferta, a Catanzaro e Frosinone), ma la scorsa settimana ha perso in casa 3-1 con il Palermo.
Il Modena, viceversa, dopo un inizio stentato, sembra ora in netta crescita, come dimostrato dalla prestazione della gara di Cesena.

Tra le “Vespe” rivediamo con piacere Nicola Mosti: uno dei protagonisti della promozione in B del Modena di Tesser, lo è stato anche della promozione della Juve Stabia, nella passata stagione. E con Antonio Palumbo sono tra gli assist-men più concreti di questo inizio di campionato.
Sarà una bella sfida anche tra di loro.