Adesso, a bocce ferme – come si dice – ci poniamo un legittimo interrogativo: cosa c’è da salvare nella stagione fallimentare del Modena Volley?
Ben poco, naturalmente.
Del resto, i numeri dell’annata 2023-24 parlano chiaro: tra regular season e playoff variegati, il Modena Volley ha vinto 13 partite e ne ha perse 19.
E se è vero che coach Alberto Giuliani ha un ruolino di marcia poco esaltante (5 vittorie e 10 sconfitte), peggio di quello di Francesco Petrella (8 vittorie e 9 sconfitte), la sensazione è che le cose migliori, Bruno e compagni, le abbiamo dimostrate proprio sotto la guida di Giuliani.
Per cui, tra le poche cose da salvare della stagione, c’è sicuramente l’arrivo del tecnico marchigiano e la sua conferma per il prossimo futuro.
Sui giocatori, tra le molte delusioni (Juantorena, già partito per Monza, ma soprattutto Brehme e Sapozkohov, sottotono pure gli azzurri Rinaldi e Sanguinetti), sicuramente ha brillato la stella di Vlad Davyskiba, sempre l’ultimo ad arrendersi anche nelle partite segnate, e ci aggiungiamo pure la crescita graduale e costante di Riccardo Gollini, nel delicato ruolo di libero.
Veramente poco, come base, da cui ripartire per la prossima stagione.
Ma il resto lo farà – anzi, lo sta già facendo – il mercato, che sarà fondamentale non sbagliare, almeno stavolta.