In una delle sue rare interviste, pubblicata quest’oggi su “La Gazzetta di Modena”, la presidente del Modena Volley, Giulia Gabana, ha raccontato i suoi anni alla guida della società pallavolistica più blasonata d’Italia. Ma anche la più “chiacchierata” d’Italia, visto che a Modena si respira volley 365 giorni all’anno.
Tutto cominciò in una notte di alcuni anni fa, quando Giulia Gabana decise di acquistare la maggioranza del Modena Volley, “senza sapere esattamente a cosa sarei andata incontro”, ha ammesso.
Entrò nel tempio del volley, il “PalaPanini”, in punta di piedi, come vice di Catia Pedrini, poi assumendo la presidenza nel 2022.
Queste stagioni sono state piuttosto avare di soddisfazioni e trionfi (a parte la Coppa CEV 2022-23), ma del resto la stessa presidente ammette che il Modena Volley prova a competere con altre società che spendono il doppio di quanto Modena possa e voglia spendere, puntando così su un progetto giovane.
Un progetto che va avanti e che andrà avanti anche nei prossimi anni, dopo il riassetto societario rivelato da indiscrezioni nelle scorse settimane: i fratelli Christian e Michele Storci, già soci di minoranza, acquisteranno il 30% delle quote di Giulia Gabana, che dovrebbe comunque restare come presidente, lasciando ai fratelli Storci la maggioranza della società.
Intanto, dal parquet, c’è ancora qualcosa da provare a conquistare: la vittoria nei playoff per il 5° posto, che garantisce l’accesso ad una coppa europea, la Challenge Cup dell’anno venturo.
E domenica, infatti, il Modena Volley sarà in campo a Milano, con inizio alle ore 18.