Lo stesso coach Alberto Giuliani vuole capire se la sua squadra ha imparato la lezione dalle ultime due partite perse: domani al PalaPanini (ore 18) contro il Sonepar Padova serve lo spirito giusto, ha detto il coach di Modena Volley: quello spirito di squadra, battagliero, che sembra essersi smarrito nei match con Cisterna e, peggio, Civitanova.
Tra Modena e Padova è un autentico spareggio per i primi otto posti che, alla fine del girone d’andata, valgono l’accesso alla Coppa Italia.
Attualmente – a tre partite dal giro di boa – Modena occupa proprio l’ottavo posto, con 9 punti, in coabitazione con Cisterna (che ha giocato una partita in più) e con un punto in meno rispetto a Padova.
Vincere nettamente (3-0 o 3-1) e scavalcare il sestetto veneto in classifica sarebbe un enorme salto in avanti, anche e soprattutto per l’impatto psicologico positivo che avrebbe sugli uomini di Giuliani.
A parte il libico Ikbaiyri, in patria per problemi personali, roster al completo per il Modena Volley: probabile sestetto di partenza con De Cecco in regia e Buchegger in diagonale, Davyskiba e Rinaldi schiacciatori, Sanguinetti e Anzani centrali, Federici libero.
Guidato dal coach Jacopo Cuttini, il sestetto di Padova dovrebbe schierarsi cosi: l’sperto Marco Falaschi (37 anni) in regia, Porro opposto, l’olandese Plak e il serbo Masulovic centrali, il croato Sedlacek e Crosato di banda, il francese Diez libero.
Attenzione soprattutto a Veljko Masulovic, bombardiere molto pericoloso, su cui il muro di Modena dovrà fare particolare attenzione.
Dopo Padova, le prossime due avversarie di Modena da qui alla fine dell’andata saranno Taranto (in trasferta) e Milano al “PalaPanini”.