Terminato il ciclo vincente di Tesser, il Modena si appresta ad accogliere in panchina Paolo Bianco. Il futuro tecnico gialloblù ha comunicato il suo addio alla Juventus lasciando lo staff di Allegri e si appresta a firmare un contratto che lo legherà al club per almeno due anni. Il suo arrivo non provocherà sconvolgimenti tattici perché il suo sistema di gioco ricalca quello di Tesser: difesa a quattro, centrocampo a tre con possibili varianti solo in attacco. Ma ci sarà comunque una sostanziale rivoluzione nell’organico. Partendo dai portieri, Narciso chiuderà con il calcio giocato ed entrerà nello staff come preparatore dei portieri che saranno ancora Gagno e Seculin. In difesa resteranno capitan Pergreffi, Silvestri, Oukhadda e Ponsi e il reparto sarà rinforzato da Guiebre di rientro dalla Reggiana. Lasceranno Renzetti, De Maio e Coppolaro. Cittadini, come Panada, rientrerà all’Atalanta. A centrocampo certi della conferma solo Gerli, Duca e Battistella. Rientrerà Gargiulo dal prestito al Pisa, ma la sua permanenza a Modena non è scontata. Ionita non resterà, Magnino, Armellino e Tremolada sono in uscita. Capitolo attacco: Diaw, capocannoniere gialloblù, non resterà. Pure Mosti è nella lista dei partenti. Conferma e fiducia alle stelle nei confronti di Falcinelli, Giovannini, Bonfanti e Abiuso di rientro dalla Pergolettese. Continuerà a vestire la maglia canarina anche Strizzolo che il Modena acquisterà a titolo definitivo. E nel reparto avanzato ci sono già due new entry: Jacopo Manconi, 29 anni, in arrivo dall’Albonoleffe e il talentuoso trequartista albanese Kleis Bozhanaj, classe 2001, stella della Carrarese in C.