I divieti scatteranno solo in primavera, ovvero da martedì 21 marzo, ma con l’ordinanza firmata dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli in questi giorni è già stato avviato il percorso per rendere operativa la regolamentazione del fumo in alcuni luoghi all’aperto della città destinati a uso pubblico, come richiesto dall’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale all’inizio dello scorso anno in cui si chiedeva di estendere il divieto di fumo a una serie di luoghi dove è più facile che le persone si ritrovino in gruppo, costrette a subire il fumo passivo. Il divieto di fumo sarà in vigore nelle aree destinate al gioco dei bambini nei parchi e nei giardini pubblici, nelle aree vicine agli ingressi degli uffici pubblici, delle scuole e delle università, oltre alle fermate del trasporto pubblico locale e nei cimiteri. I cartelli con l’avviso di divieto di fumo dovranno essere posizionati all’ingresso, o in altra posizione ben visibile, delle aree destinate al gioco dei bambini che si trovano nei parchi e nei giardini pubblici nonché vicino alle scuole frequentate da minorenni. Il provvedimento richiama l’esigenza della tutela della salute dei non fumatori, con particolare attenzione per bambini e giovani. Per chi viola il divieto di fumo, l’ordinanza prevede una sanzione da 50 euro.