L’arma in più del Modena contro il Sudtirol sarà proprio la voglia di riscatto di Pierpaolo Bisoli.
Il tecnico di Porretta Terme vorrebbe consumare la più classica delle vendette dell’ex, dopo essere stato esonerato ad inizio dicembre proprio dalla guida del Sudtirol, rimpiazzato dal tecnico della Primavera, Federico Valente.
E’, ovvio, perciò, che Bisoli conosca bene la squadra bolzanina, benchè al mercato di gennaio siano arrivati diversi giocatori nuovi, ma l’ossatura resta molto simile a quella che aveva Bisoli: squadra tosta, quadrata, solida, magari senza acuti di fantasia, ma formazione da prendere con le molle.
E’ altrettanto vero, peraltro, che sapendo che Bisoli conosce una buona parte dei “segreti” della sua vecchia squadra, al Sudtirol saranno abbastanza avveduti da prendere delle contromosse, che possano mettere il bavaglio a Palumbo e compagni, alla disperata ricerca della vittoria salvezza (il Modena raggiungerebbe in quel caso il Sudtirol a quota 43), 12 partite dopo l’ultimo successo.
La formazione che Bisoli ha probabilmente in testa non dovrebbe scostarsi molto da questa: Gagno in porta, Oukhadda-Zaro (un ex)-Pergreffi-Cotali in difesa, Santoro-Palumbo-Battistella a centrocampo, Tremolada (o Bozhanaj) trequartista, dietro alle due punte Strizzolo e Abiuso (o Gliozzi).