MODENA 0
PALERMO 2
Modena (4-3-2-1) Gagno; Oukhadda, Pergreffi, Silvestri, Azzi; Magnino (46′ Duca), Gerli (76′ Mosti), Armellino (65′ Panada); Tremolada (76′ Giovannini), Falcinelli; Diaw (65′ Marsura). A disp.: Seculin, Ponsi, Cittadini, De Maio, Renzetti, Coppolaro, Poli. All. Tesser
Palermo (4-3-3) Pigliacelli; Mateju, Nedelceauru, Marconi, Devetak (46′ Crivello); Segre (71′ Saric), Gomes (81′ Stulac), Broh; Valente (72′ Bettella), Brunori, Di Mariano (71′ Floriano). A disp.: Massolo, Grotta, Accardi, Crivello, Lancini, Damiani, Vido, Soleri. All. Corini
Arbitro: Fourneau di Roma
Reti: 8′ rig. Brunori, 46′ pt Valente
Note: 11350 spettatori totali (di cui 1717 ospiti). Ammoniti: Magnino, Devetak, Azzi, Panada, Mosti
di Paolo Vecchi
MODENA. Brutta sconfitta interna del Modena che viene infilato al Braglia dal Palermo di fronte a oltre 11mila spettatori. E stavolta non ci sono alibi. Perchè la squadra di Tesser resta vittima di se stessa: un rigore e un gol, entrambi regalati a macchiare un buon prino tempo, inoffensività disarmante nella ripresa nonostante i tentativi del tecnico canarino di muovere le carte in attacco. Seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di Pisa, terza se aggiungiamo il ko in Coppa Italia a Cremona, ritorno nella parte destra della classifica con tanto di aggancio proprio del Palermo e un inatteso balzo all’indietro in classifica dopo l’exploit delle tre vittorie consecutive alla ripresa del campionato. Sette sconfitte, nessun pareggio e quattro vittorie il bilancio complessivo con la maledizione dei tanti gol presi – solo con l’Ascoli la difesa è rimasta immacolata – condita, almeno ieri, da un’imbarazzante sterilità offensiva. A parziale discolpa dell’attacco l’indisponibilità di Bonfanti e il febbrone da cavallo che ha condizionato la partita di Diaw. Ma di Falcinelli, almeno del vero Falcinelli, non c’è ancora traccia e anche dai centrocampisti, più o meno offensivi, nessun contributo in zona gol. E aggiungiamoci un problema Azzi, più impegnato a imparare a fare il terzino in serie B che a massacrare gi avversari sulla fascia.
L’imperativo in casa in casa gialloblù è riscattare l’ingiusto ko di Pisa e per l’impresa Tesser si affida a Gagno tra i pali e una linea difensiva a quattro con Silvestri e Pergreffi al centro, Azzi terzino sinistro e Oukhadda, novità di giornata, opposto sulla destra. In mezzo Gerli alle spalle di Magnino e Armellino. Tremolada e Falcinelli i due in trequarti con Diaw punta di riferimento. Corini si oppone con un 4-3-3: Piagliacelli è il guardiano della porta rosanero protetto da Mateju, Nedelcearu, Marconi e Devetak. Gomes opera basso rispetto agli interni Broh e Segre. Brunori è il riferimento per gli esterni offensivi Valente e Di Mariano.
I gialli partono forte, Tremolada è ispirato, e la prima chance è dei gialli con Magnino che arriva in corsa su un cross da sinistra e spara alto. Al 7’ le buone intenzioni della Banda Tesser vengono raggelate dal vantaggio degli isolani quando Magnino in recupero entra in contatto con Di Mariano provocando il rigore che Forneau di Roma concede senza dubbi. Brunori dal dischetto e palla nel sacco. I gialli provano a reagire, ma Falcinelli e Azzi subito non rispondono a dovere. Poi il brasiliano decide di entrare in partita e al 26’ di testa a due passi da Pigliacelli si mangia il pari sparando sul portiere. Ancora Azzi, gran numero, discesa con sorpasso alla Leclerc su Mateju e palla per Fancinelli che spreca di testa. E all’ex sassolese non va bene neanche al 35’ quando imbeccato da Oukhadda incrocia di destro mancando la porta. Il Modena costruisce, il Palermo si chiude a riccio e rischia pesantemente al 45’ quando una bellisima triangolazione tra Gerli e Tremolada viene conclusa dal regista: Pigliacelli si salva in angolo. Siamo nel recupero e i rosanero piazzano la seconda mazzata: Azzi lascia sfilare un traversone di Di Mariano e non si avvede di Valente che gli sbuca alle spalle e fredda Gagno.
Duca per Magninio al rientro in campo perchè Tesser cerca qualche strappo in più in fase offensiva. Modena a testa bassa per provare a riprire la partita, ma al 53’ Gagno deve uscire a terra su Di Mariano per evitare il peggio. Gerli martella, Oukhadda lo segue e prima va al tiro costringendo Pigiacelli agli straordinari, poi spara ancora da fuori e centra Devetak che probabilmente incrocia la palla con un braccio: i gialli invocano il rigore, il Var dice di no. Serve di più per riprendere il match e Tesser ci prova con Panada e Marsura al posto di Diaw e Armellino. Gerli va a fare l’interno destro, Duca si sposta a sinistra. Davanti Falcinelli si alza al posto di Diaw. Al 69’ c’è una grande occasione per Gerli che sbuca sul secondo palo, calcia a colpo sicuro, ma Pigliacelli gli nega il gol. Dentro anche Giovannini, che forse serviva prima, e Mosti per Tremolada e Gerli, ma dietro il tanto fumo e la buona volontà non appare nemmeno una minima porzione di arrosto. Il Palermo si prende tutto col minimo, il Modena resta a mani vuota con il libretto del mea culpa da imparare a memoria. E ora a Cittadella.
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RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA: Benevento Pisa 0-0, Cagliari Reggina 1-1, Cosenza Frosinone 1-2, Modena Palermo 0-2, Parma Como 1-0, Spal Sudtirol 1-1, Venezia Ascoli 0-2, Genoa Brescia 1-1. Domani: Perugia-Cittadella
CLASSIFICA: Frosinone 24, Genoa 22, Ternana 20, Reggina, Bari e Parma 19, Sudtirol, Ascoli e Brescia 18, Cagliari 15, Spal 14, Modena e Palermo 12, Cittadella, Cosenza e Pisa 11, Benevento 10, Venezia e Como 9, Perugia 7.
PROSSIMO TURNO: Cittadella-Modena