Nella notte, intorno alle 2.30, a causa dell’aumento del livello del fiume Secchia che ha superato la soglia precauzionale, a Modena sono stati chiusi al traffico Ponte Alto e ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera. Rimane chiuso anche il ponte sul Tiepido di via Curtatona, La Provincia ha chiuso il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, all’innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2.
Si prevede che il livello dei fiumi e dei corsi d’acqua del modenese continui a rimanere alto per tutta la giornata di oggi con in vigore l’Allerta Arancione, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Si raccomanda prudenza.
Nel corso della notte le piogge incessanti hanno messo a dura prova il sistema dei canali e delle fognature cittadine. Si sono verificati allagamenti di locali interrati e quantitativi ingenti d’acqua sono tuttora presenti in diverse strade, con rischi per la circolazione.
Al momento oltre ai ponti, sono chiuse al traffico: la nuova Estense, dalla rotatoria complanare fino a via Santa Lucia; strada Contorno a Cognento, il sottopasso di strada Pomposiana, un tratto di strada Gherbella (il ponte a la ciclabile), i sottopassi di via Divisione Acqui e di Cavo Argine. Nella notte chiuso un tratto di strada provinciale 16 tra Formigine e Ponte fossa per allagamento della sede viaria e chiude anche la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall’incrocio con la strada provinciale 569, mentre si registrano disagi sulla strada provinciale 16 nella zona dell’azienda Inalca a Castelvetro.
Il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia raccomanda il rientro nelle proprie abitazioni attraverso l’uso di strade principali e di viabilità ad alta percorrenza. Raccomanda poi di evitare i sottopassi e di prestare la massima attenzione se la propria abitazione è nelle vicinanze di corsi d’acqua. Il quantitativo di acqua presente sulle strade è molto alto e questo comporta rischi alla circolazione, pertanto è necessario limitare gli spostamenti e non esporsi a situazioni di pericolo.
Per quanto riguarda la zona collinare e montana, sulla strada provinciale 23 in località “terre rosse” nel comune di Prignano sulla Secchia è istituito un senso unico alternato in via precauzionale a causa dell’erosione della sponda arginale del torrente Rossenna che lambisce la sede stradale. Resta attivo anche il senso unico alternato sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano, istituito in via precauzionale per tutto il fine settimana. Disagi nella zona del rio Faelano sulla strada provinciale 4 Fondovalle Panaro a Marano, per l’accumulo in strada di fango e detriti.
Sulla strada provinciale 24 in località Pugnago un fosso di scolo che attraversa la carreggiata risulta occluso con accumulo di fango e acqua sulla sede viaria, che al momento risulta ancora transitabile con senso unico alternato. Nella mattina sono previste ancora precipitazioni, localmente anche a carattere di rovescio, dopo quelle che hanno caratterizzato la notte. Ma nel pomeriggio il fenomeno è considerato in esaurimento. Il colmo di piena dovrebbe transitare nel corso della giornata su valori intorno a Soglia 3. Nel monitoraggio del nodo idraulico modenese sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale. Diverse decine gli operatori rimasti attivi tutta la notte.
Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.
Drammatica la situazione nella provincia di Bologna. L’alluvione che ha investito la città nella notte ha provocato una vittima, un ragazzo 20enne che si trovava in auto col fratello quando l’improvvisa onda di piena del torrente Zena li ha travolti. Uno dei due ragazzi si è salvato, l’altro è risultato disperso fino al tragico ritrovamento di questa mattina. Completamente sott’acqua Budrio, dove questa mattina i danni sono ingenti. Casee garage allagati. Macchine dstrutte dall’acqua.