Sono tanti gli intrecci anche…sentimentali tra Modena e Sassuolo.
Basti pensare a Ettore Gliozzi, sbarcato a Sassuolo dalla Reggina quando aveva appena 15 anni e allo stesso Paolo Mandelli, che in neroverde ha terminato la carriera da giocatore e intrapreso quella da allenatore.
Ma c’è un intreccio molto interessante anche tra i fantasisti delle due squadre: Domenico Berardi e Antonio Palumbo.
I due numeri 10.
Perché i numeri uno…hanno il numero 10!

I due hanno anche “rischiato” (diciamo così) di giocare insieme questa seconda parte della stagione.
Lo sapete quanto Palumbo è stato vicinissimo al Sassuolo proprio negli ultimi giorni di mercato invernale, ad inizio febbraio: poi sappiamo anche come è andata a finire – forse senza che conosciamo i veri dettagli della mancata operazione – vale a dire con la permanenza di Palumbo in maglia Gialla.
Da allora, forse casualmente o forse no, le sue prestazioni sono calate per qualche partita, attirandosi le critiche del pubblico modenese, ma ora che Palumbo è tornato il Palumbo di sempre, tutto è ormai dimenticato.
Anzi: il numero 10 del Modena vorrà fare bella figura al cospetto del Campione d’Europa Domenico Berardi, che – dopo il bruttissimo infortunio del marzo 2024 – è tornato in campo, con il Sassuolo, con grande spirito di sacrificio e umiltà, segnando 5 gol, confezionando 12 assist (Palumbo è a quota 8 gol e 10 assist) e rappresentando il “valore aggiunto” per il Sassuolo, ormai ad un passo dal tornare in Serie A.
Chi brillerà di più domani sera al “Braglia”? Palumbo e Berardi?
Con la più classica delle formule, diciamo così: “Che vinca il migliore”.