Una partita con l’asterisco, una partita di una categoria “a parte”: troppo rimaneggiato (9 giocatori infortunati) il Modena per essere quello vero.
E’ finita 3-1 per la Sampdoria, ma almeno per il primo tempo è stata una bella partita equilibrata, “forse il nostro miglior primo tempo”, ha dichiarato Bisoli.
Una gara giocata a viso aperto dalle due squadre, dove – tra i Gialli – hanno brillato i giovani Dellavalle e Idrissi sulle fasce difensive e Bozhanaj e Duca (finalmente titolare) sulle fasce d’attacco.
Le occasioni migliori, tuttavia, le ha avute la squadra di Sottil: una punizione di Ioannou e una di Tutino che hanno impegnato Gagno e una palla-gol clamorosa fallita da Coda.
Ma si va all’intervallo giustamente sul pareggio.
Ad inizio ripresa, Bisoli prova a vincerla: toglie Duca e inserisce Caso, per una staffetta prevista che punta ad un aumentare il tasso offensivo del Modena. Subito c’è una bella rasoiata di Dellavalle che scalda i guanti di Silvestri, poi l’inerzia del match cambia.
E’ come se il Modena, all’improvviso, si fosse “squagliato”. Emerge, infatti, la solidità di una buona Sampdoria, che al 13′, sugli sviluppi di un’azione d’attacco e un cross da destra di Venuti, passa in vantaggio, con un gol di testa dell’esterno cipriota Ioannou, dopo una decisiva “spizzicata” di Kasami. Completamente sorpresa la difesa del Modena.
Controllo al VAR per una sospetto off-side: poi, gol convalidato dall’arbitro Dionisi (L’Aquila). 0-1.
La reazione del Modena c’è e sta per concretizzarsi nel pari, ma il pallone colpito di testa di Zaro a colpo sicuro – su corner di Palumbo – si frantuma maledettamente contro il palo. Brutto segno. Ci prova anche Caso, con una serpentina-tiro deviata da Silvestri, ma non è giornata.
Già, perché pochi minuti dopo, al 26′, la Sampdoria raddoppia e chiude la partita: passaggio sbagliato sanguinoso di Magnino, palla recuperata da Venuti, in verticale per Coda, assist per Tutino, calcio di rigore…in movimento. Gol! 0-2.
A quel punto, il Modena tracolla e rischia l’imbarcata: lo 0-3 arriva pochi minuti dopo con un gol in contropiede di Coda: il bomber si “beve” Idrissi e con un drop preciso di destro fulmina Gagno.
A salvare l’onore, all”82′, arriva il gol della bandiera firmato da Gady-Pierre Beyuku: il giovane (classe 2005) franco-congolese colpisce di testa su pennellata di punizione di Palumbo a batte Silvestri. 1-3.
Ma ormai è tardi.
Dopo 7 giornate, il Modena ha 8 punti in classifica: 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.
Prossima partita: domenica (ore 15) allo stadio “Ceravolo” di Catanzaro.
A proposito degli infortuni (ancora tanti, ma Defrel, ad esempio, starà fuori 3 settimane), Mister Bisoli ha dichiarato a fine partita: “Solo la Madonna ci può aiutare!”.