Una partita spettacolare, 4-4 dopo i supplementari e poi i calci di rigori, che al “Braglia” non si vedono proprio tutti i giorni.
Finita, purtroppo, l’avventura in Coppa Italia, con un certo fastidio da parte di Tesser, sia per l’eliminazione ai rigori (dopo essere stati in vantaggio per 3-1) con il Piacenza che per le condizioni in cui sono usciti Scarsella e Tremolada, il Modena ha voltato pagina e ha cominciato a pensare immediatamente alla partita “ben più importante”, come ha detto Tesser, di domenica pomeriggio all’Artemio Franchi di Siena (ore 14.30, diretta su Tvqui).
Che indicazioni trarre dalla partita di Coppa? Semplice: tanto era stata rivelatrice la gara del turno precedente con l’Imolese, tanto è stata fastidiosa questa con il Piacenza, perchè arrivata in un momento di grande emergenza-infortuni per il Modena.
Per il pubblico, poco numeroso, visto l’orario pomeridiano infrasettimanale, c’è stato comunque da divertirsi, con i gol di Simonetti, Silvestri, la doppietta di Minesso (il primo dal dischetto), Dubickas, Parisi, ancora Minesso e lo sfortunato autogol di Narciso. Poi, nella lotteria dei penalty, gli errori di Mosti (ancora?) e di Castiglia, all’esordio in questa stagione.
E, eliminazione a parte, non ci volevano proprio gli acciacchi di Scarsella e Tremolada, che – augurandoci di no – rischiano di allungare l’elenco degli indisponibili (vedremo se qualcuno recupererà in extremis): Ingegneri, Giovannini, Bonfanti, Ogunseye, Marotta e Minesso, squalificato per un turno. E’ non è finita: Armellino ha una caviglia in disordine e Ponsi un problema alla spalla.
Senza Scarsella e Tremolada – che stringeranno i denti, vedrete – sarebbe praticamente impossibile comporre un attacco degno di questo nome, dove l’unico abile e arruolato è Paulo Azzi, ieri mandato in campo nella ripresa con l’obiettivo…di non farsi male.
Una nota positiva della gara di ieri, infine, è la tripletta di Mattia Minesso: dopo l’espulsione contro la Carrarese, aveva voglia di spaccare il mondo e, a modo suo, c’è riuscito. Il suo desiderio di riscatto verrà buono per la prossima gara al “Braglia”, il 14 novembre contro la Vis Pesaro.