A Modena cresce ancora l’inflazione che registra un incremento del +0,6% rispetto a ottobre e del 13% su base tendenziale annua. Il che si traduce in altri termini, in un rincaro rispetto al 2021 di circa 2.800 per una famiglia composta da 3 figli. Quasi tutte le divisioni di spesa del paniere di beni e servizi sono in aumento; le ripercussioni si registrano specialmente sui beni di alta e media frequenza d’acquisto, oltre che sul comune “carrello della spesa”, da quanto emerge dal calcolo effettuato sulla base dei prezzi rilevati sul territorio dal servizio Statistica comunale, secondo le disposizioni Istat. Una notevole crescita nei prezzi si evidenzia nel comparto dei beni energetici, che segnano un +1,3% rispetto al mese scorso, ma sono ancora in salita anche gli alimentari, rincarati dello 0,4%. Ad aumentare, sotto la voce energia, è anche il costo dell’acqua, mentre i prezzi di elettricità e gas continuano a seguire la via del rialzo. L’energia elettrica rispetto al 2015 ha visto un valore quadruplicato, mentre ad avvicinarsi al giro di boa delle tre volte più del suo valore ad inizio anno, è il gas. Rincari, seppur più modesti, sono emersi su affitti, spese condominiali e servizi legati alla casa.