Prima contro penultima della classe. Se sulla carta Modena-Grosseto parrebbe una partita scontata, il campo potrebbe dire tutt’altro. È il più classico dei testacoda e l’errore più grande, sponda canarina, è prendere sotto gamba la partita. Sicuramente mister Attilio Tesser terrà alta l’attenzione dei suoi. E il record di 12 vittorie consecutive da cercare potrebbe essere usato dal tecnico gialloblu come stimolo in più, per mantenere alta l’attenzione dei suoi giocatori. I canarini si schiereranno con quel 4-3-2-1 che sta dando certezze e sicurezze. E se è vero che “squadra che vince no si cambia”, mister Tesser qualche piccola modifica per la sfida al Grosseto la apporterà rispetto alla partita di domenica scorsa. Gagno confermatissimo tra i pali, in difesa tornerà capitan Pergreffi dal 1° minuto dopo lo spezzone di gara giocato a Pontedera nel finale quando c’era da difendere il risultato. Ciofani e Baroni completano la difesa, con il ballottaggio a sinistra Renzetti-Azzi, con quest’ultimo favorito per partire con una maglia da titolare. A centrocampo il trio Gerli, Scarsella, Armellino, mentre davanti gli intoccabili sono Minesso e Tremolada, con Ogunseye che ritrova il campo dall’inizio.
MODENA-GROSSETO, CLASSICO “TESTACODA” DA NON SOTTOVALUTARE
Il Modena sfida oggi alle 18 al Braglia il Grosseto, nell’ultimo match prima della sosta natalizia. Ma la sfida contro i toscani potrebbe nascondere alcune insidie