MODENA FC – VERSO UN DERBY “DA SORPASSO” CON LA REGGIANA

L’inaspettata vittoria della Reggiana per 2-0 sul campo della Cremonese costringe il Modena a giocare un derby da “inseguitore”.
Ora, infatti, i Gialli hanno 17 punti in classifica, uno in meno della Reggiana, che ne ha 18.
Conta qualcosa? Un po’ sì, perché così i granata allenati da William Viali potranno giocare per due risultati su tre: anche con il pareggio, infatti, si lascerebbero la squadra di Paolo Mandelli dietro.
Piccolo vantaggio, certo che sì.
Il Modena, dunque, si prepara ad un derby “da sorpasso”: con una vittoria, infatti, scavalcherebbe la Reggiana e – soprattutto – demolirebbe il tabù di Reggio Emilia, dove i Canarini non vincono storicamente da una vita. 75 anni, per la precisione: dal 15 ottobre 1950, quando i gol di Toth e Brighenti firmarono l’1-2 sul campo della Reggiana. Calcisticamente parlando, è preistoria!
Con anche la tradizione avversa, il Modena ha però l’occasione di una impresa davvero storica e memorabile.
Ma per vincere a Reggio, bisogna dare di più, rispetto a quanto visto sabato scorso contro la Salernitana: bisogna anche dire che, finora, sotto la cura-Mandelli, le partite migliori il Modena le ha fatte proprio in trasferta, strappando pareggi a Cosenza e Mantova, dove avrebbe meritato – soprattutto a Cosenza – di vincere.
Mister Mandelli sembra ormai aver trovato la formazione base: in buona parte è quella del primo tempo con la Salernitana, con le eccezioni sulle fasce, dove i titolari dovrebbero essere Ponsi e Cotali. Per il resto, la squadra è questa: improbabile la presenza in campo dall’inizio del tridente Caso-Mendes-Defrel, utilizzabilissima – viceversa – in caso di assoluta necessità, come nel momento dello svantaggio con la Salernitana.
E nonostante le sbavature di sabato, non c’è praticamente alternativa alla difesa a tre composta da Dellavalle, Caldara e Cauz.
Il Modena deve ripartire dai 18-20 minuti di aggressività e furia agonistica che hanno portato al pareggio con la Salernitana.
Ma vorremmo, già nel derby, che per svegliarsi non fosse sempre necessario incassare lo schiaffone di un gol subito….