Come ha fatto notare qualche attento osservatore, il Modena di Bisoli non sembra neppure una squadra…di Bisoli!
In effetti, dati alla mani: per ora, decisamente meglio l’attacco della difesa. Quando, solitamente, nelle squadre di Bisoli avviene il contrario: e allora forse ha ragione il vulcanico tecnico di Porretta Terme aa rivendicare il suo essere un allenatore offensivo e non certo solo e semplicemente un difensivista, come in molti lo etichettano ormai da anni.

Gioco d’attacco – che si è visto, anche con buoni risultati – grazie soprattutto ai nuovi acquisti: a cominciare da Caso e Pedro Mendes, che hanno confezionato il vantaggio dei Gialli a Cesena (la prima volta in cui in questa stagione il Modena è stato in vantaggio!), continuando con Palumbo e Zaro che, con un traversa prima e uno splendido gol di testa poi, hanno propiziato il pareggio di venerdì sera.
In attesa di un Defrel al top della condizione…
Ora il Modena si prepara al rush delle prossime tre settimane: con due gare interne e una in trasferta, prima dell’ulteriore pausa per gli impegni degli nazionali.
Sabato al “Braglia”, ore 18, la squadra di Bisoli ospiterà la Juve Stabia: le “Vespe” hanno subito un brusco ridimensionamento, sconfitte in casa 3-1 dal Palermo. Ma la Juve Stabia, neopromossa carica di entusiasmo, resta un avversario comunque ostico.
La domenica successiva, altro appuntamento al “Braglia”, contro la Sampdoria, poi il calendario propone ai canarini (e ai tifosi) la lunga trasferta di Catanzaro.
Nel frattempo, il club attende la decisione del Giudice Sportivo in merito alla squalifica di Mattia Caldara, espulso a Cesena: per lui, probabile stop di almeno due giornate.