Raggiungere quota 43 è l’obiettivo del Modena in vista della partita di sabato (ore 14) al “Braglia”: battere il Sudtirol e appaiarsi in classifica ai bolzanini, che hanno 43 punti, sistemandosi non così lontani dai playoff e ormai definitivamente al sicuro dai playout.
Per una volta, avere la necessità assoluta di vincere – è il caso del Modena – può essere decisamente una spinta motivazione in più rispetto alla tranquillità e al non aver nulla da perdere del Sudtirol.
Gli altoatesini puntano ancora ai playoff – sarebbe la seconda volta di fila, dopo l’anno scorso proprio con Bisoli – ma anche se non dovessero raggiungerli, a Bolzano e dintorni non sarebbe un dramma sportiva.
Ma l’eccessiva tranquillità potrebbe persino essere un boomerang, come può esserlo anche l’eccessivo nervosismo del Modena, che ancora una volta – dopo il disastro con il Catanzaro – dovranno confrontarsi con l’effetto-“Braglia”: ma il vento, dopo la dipartita di Bianco, sembra decisamente cambiato (e migliorato) anche in curva “Montagnani”.
A decidere Modena-Sudtirol potrebbe così essere un episodio: ad esempio, il Sudtirol è la squadra che, in tutta Europa, ha realizzato più rigori (10 su 10 con l’implacabile Casiraghi) rispetto al totale dei gol segnati (40, il 25% del totale).
Il Modena ne ha avuti 8, di penalty, di cui due sbagliati.
Antonio Palumbo, allora, aspetta un’altra occasione dagli 11 metri….