Un valore aggiunto del Modena di questa stagione sarà senz’altro l’esperienza del suo allenatore: con i suoi 58 anni da compiere a novembre, Pierpaolo Bisoli è l’allenatore “veterano” della Serie B, con le sue 324 panchine tra i cadetti.
Nella apposita graduatoria, il tecnico di Porretta Terme precede Rolando Maran (Brescia) a quota 292 e Giovanni Stroppa (Cremonese) a 205.
Gli altri allenatori della B sono tutti sotto le 200 panchine in categoria. Vorrà dire qualcosa?
Sicuramente un tecnico navigato aggiunge qualcosa in più ad un gruppo che ha sì un buon pacchetto di giovani interessanti, ma anche una nutrita pattuglia di giocatori esperti: il giusto mix necessario per la categoria.
Sul mercato non ci sono novità, né in entrata né in uscita: con Strizzolo e Giovannini ormai fuori dal progetto-Bisoli, si è allungata la lista dei giocatori da sistemare, compresi Tremolada, Oukhadda, Di Stefano e Vukusic.
Per il ruolo di laterale destro, in attesa del rientro di Ponsi dall’infortunio, il Modena non ha particolare fretta: Magnino e il promettente 19enne Beyuku hanno dimostrato di cavarsela egregiamente nel ruolo.
Ma è probabile che il Direttore Sportivo del Modena, Andrea Catellani, aspetterà gli ultimi giorni di mercato – terminerà il 31 agosto – per tornare all’assalto di quelle società che non sono riuscite a piazzare i loro esuberi: è il caso, ad esempio, del Cagliari con il difensore Di Pardo.