Da adesso in poi si va a tutta velocità.
Entriamo nel vivo delle due settimane che, con quattro partite ravvicinate, ci porteranno alla fine della regular season del campionato di Serie B, auspicando che per il Modena possa esserci la bella appendice dei playoff.
Con 12 punti ancora a disposizione e tre partite su quattro da giocare al “Braglia”, la squadra di Paolo Mandelli è in grande rimonta, ora a pari punti (44) con Bari e Cesena, ufficialmente al 9° posto, ad appena quattro punti di ritardo da Catanzaro e Palermo, che attualmente occupano il settimo e il sesto posto. E attenti alla Carrarese, a quota 41: e domenica a Carrara ci giocherà proprio il Modena…
Tutto è possibile.
Tutto passa attraverso il derby di giovedì 1° maggio contro la Reggiana (curva Montagnani ancora sold out): mai il Modena ha battuto due volte la Reggiana nella stessa stagione e, quindi, sarebbe un’altra prima storica, dopo il trionfo di Reggio del dicembre scorso, 74 anni dopo.
La Reggiana si è rinfrancata con la vittoria di venerdì con il Cittadella, ma il successo del Sudtirol di Castori, ieri contro la Juve Stabia, ha complicato la posizione dei granata.
C’è. però, una cabala favorevole all’attuale tecnico della Reggiana, Davide Dionigi (nato a Reggio, cresciuto a Modena, ha giocato con i canarini): ma contro di lui in panchina, il Modena non ha mai vinto, collezionando solo due pareggi e una sconfitta.
Dal campo. nel Modena rientra Luca Magnino dopo la squalifica, ma mancherà Alessandro Di Pardo, a sua volta squalificato dopo il discusso rosso di Bari. Potrebbe rimpiazzarlo dall’inizio Fabio Ponsi. Da valutare, infine, le condizioni di Alessandro Dellavalle, Mattia Caldara e Ettore Gliozzi, ancora alle prese con vari acciacchi.
Sicuramente assente Thomas Battistella.