Con lo slittamento della 34esima giornata, quella rinviata ieri per la scomparsa di Papa Francesco, a martedì 13 maggio, di fatto ultimissima giornata extra di campionato, per il Modena il calendario è confermato: venerdì pomeriggio, il 25 aprile, si gioca a Bari.
Una decisione, quella della Lega di Serie B, che ha suscitato critiche, soprattutto in chi riteneva le partite rinviate ieri decisive per il finale di campionato. Come, ad esempio, Modena-Cesena: era davvero meglio affrontare subito i bianconeri, apparentemente con il fiatone, oppure cambia poco o niente giocarci all’ultima giornata?
La Lega di B ha preso la decisione più razionale, anche dal punto di vista organizzativo: spostare dieci partite delle 34esima giornata, anziché ricalendarizzare 40 partite delle ultime quattro giornate.
Del resto, con le ultime due partite al “Braglia”, con Brescia (venerdì 9 maggio) e Cesena (martedì 13 maggio), i Gialli avranno la chance di mettere a segno il colpo di coda finale, con due vittorie e sei punti….
Ma andiamo con ordine. Ora, per Paolo Mandelli, il suo staff e la sua squadra, il “focus” è sulla partita del San Nicola di Bari, venerdì.
Uno scontro diretto per i playoff: 44 punti il Bari, 41 il Modena.
A differenza della sfida con il Cesena, qui è più difficile dire che c’è un solo risultato per Palumbo e compagni, vale a dire la vittoria. Perché già un pareggio sarebbe un buon risultato, a cui il Bari è praticamente abbonato: ha fatto 17 pareggi! Poi, il colpaccio esterno dei Canarini sarebbe un sogno…
In casa, però, il Bari è un osso duro: nel turno precedente ha battuto il Palermo, che aveva appena sconfitto pesantemente il Sassuolo. Gol a tempo scaduto del croato Simic.
Prima di questo successo, però, i biancorossi pugliesi non vincevano da 5 partite. E i tifosi avevano cominciato a mugugnare.
Il rinvio di ieri e i giorni che ancora mancano alla gara di Bari potrebbero permettere a Mister Mandelli di recuperare gli infortunati: Gliozzi, Dellavalle e Caldara. Ponsi e Pergreffi sono già abili e arruolati. Resta fuori Magnino, squalificato.
