L’attesa è persino troppo lunga. Abbiamo più volte detto che la pausa del campionato di Serie B, per gli impegni delle nazionali, arrivava proprio nel momento giusto per ricaricare le batterie “mentali” dei giocatori del Modena, poi è spuntato quello striscione contro la squadra, invitandone i componenti a tirare fuori la grinta, e allora quasi quasi sarebbe stato meglio giocare subito. Invece, l’attesa sarà lunga. Più di una settimana, alla partita di sabato prossimo (alle 15) al “Braglia” contro il Catanzaro. Bisognerà conservare la “scintilla” dell’orgoglio ancora per più di sette giorni, un lasso di tempo che può diventare lunghissimo e snervante per tutto l’ambiente, come se ci aspettasse chissà quale partita della vita o della morte. Con il Catanzaro sarà una partita importante – Catellani l’ha definita addirittura “una finalissima” – ma non dimentichiamo che il Modena è comunque 10° in classifica, pur con un evidente calo nelle ultime giornate, e caricare il match di sabato prossimo di eccessive aspettative potrebbe essere persino controproducente.
Non sarà semplice il lavoro di Mister Mandelli e del suo staff in questi giorni: dovranno lavorare soprattutto sulla forza mentale della squadra, che – in questo momento – conta di più di tattiche, moduli e schemi. E nei momenti di “acqua alla gola”, finora, il Modena è sempre riuscito a venirne fuori. Incrociamo le dita. Intanto, sta per tornare alla base Riyad Idrissi: l’esterno dei Gialli, di proprietà del Cagliari, ha giocato titolare ieri nella partita della Nazionale Under 20 a Istanbul, in Turchia, finita con la vittoria degli Azzurri per 3-0. Almeno Idrissi sarà carico per la ripresa del campionato.

MODENA FC – ASPETTANDO LA “SCINTILLA” DELL’ORGOGLIO
Il Modena continua ad allenarsi in vista della partita contro il Catanzaro, in calendario sabato 29 marzo. Mister Mandelli e il suo staff dovranno lavorare soprattutto sulla forza mentale della squadra, apparsa in affanno nelle ultime settimane.