E’ stato proprio un momento no, dal punto di vista degli infortuni, per Pierpaolo Bisoli. Si è infortunato anche il figlio Dimitri, capitano del Brescia: un infortunio muscolare che lo terrà fuori per qualche settimana. Ma del resto – la famiglia Bisoli lo sa bene – il calcio va così, fatto di alti e di bassi, di vittorie e di sconfitte, di cadute e di riprese.
Per quanto riguarda il Modena, però, il peggio sembra alle spalle: la provvidenziale sosta per le Nazionali permetterà allo staff medico di rimettere in piedi praticamente tutti – almeno si spera – i giocatori acciaccati nelle ultime settimane o e dell’ultima partita (Caldara, Caso, Gliozzi, Ponsi, Gerli e persino Defrel), escluso Pedro Mendes, il cui recupero è rinviato a data da destinarsi.
Da oggi, e per i prossimi giorni, la squadra di Mister Bisoli si allena al campo comunale di Bastiglia, per permettere i necessari lavori di sistemazione e ripristino del terreno di gioco del campo “Zelocchi”, che nella sosta invernale verrà rizollato.

Sono allenamenti di “recupero”, diciamo così, per favorire il rientro degli infortunati e per alleggerire il carico di pressione, visto che all’orizzonte non c’è il rischio di una partita da affrontare di nuovo con una formazione rimaneggiata.
Se ne riparlerà la prossima settimana, che sarà più intensa, in vista della ripresa del campionato dopo la sosta, sabato 19 ottobre alle 15 al “Braglia” contro un Palermo in difficoltà (soprattutto in casa, perché in trasferta ha già vinto tre partite: a Cremona, Castellamare di Stabia e Bolzano).
Ma l’allenatore Alessio Dionisi, ex Sassuolo, è sulla graticola…

A guardare altrove, del resto, c’è chi sembra stare meglio del Modena e, viceversa, sta peggio: è il caso della Cremonese – 11 punti e 7° posto in classifica – che ha appena esonerato l’allenatore Giovanni Stroppa (due campionati vinti in B con Crotone e Monza), prendendo al suo posto Eugenio Corini, che in carriera ha ottenuto una promozione in A con il Brescia, ma che nella passata stagione fu esonerato proprio dal Palermo.