Preparazione mirata del Modena di Paolo Mandelli per perforare la già perforabilissima difesa della Salernitana.
La squadra granata, prossima avversaria dei Gialli (si gioca sabato alle 15 al “Braglia”), ha la terza peggiore difesa del campionato: 23 gol al passivo.
Il Modena, per intenderci, ha subito 20 gol.
Peggio della Salernitana, in quanto a reti subite, hanno fatto finora solo Sudtirol (-27) e Cittadella (-24), due delle tre squadre che attualmente occupano l’ultimo posto della classifica, insieme al Frosinone.
Ora, con il nuovo allenatore Stefano Colantuono (due partite, una sconfitta e una vittoria), la difesa è impostata a tre: nella gara vinta con la Carrarese (4-1) i titolari erano il nazionale tunisino Bronn, l’ex Sassuolo Gian Marco Ferrari e il polacco Jaroszynsky, ma anche i due braccetti di centrocampo – Ghiglione a destra e Stojanovic a sinistra – sono in realtà terzini, pronti, perciò, per una difesa a cinque.
Con la sua “ispirazione zemaniana”, Mandelli imposterà senz’altro una partita d’attacco per il suo Modena: il tridente sarà sicuramente composto da Palumbo, Pedro Mendes e Caso, con la possibilità di vedere nel finale di gara sia Defrel, che Gliozzi che Abiuso, anche se il giovane attaccante sembra proprio essere finito in basso nelle gerarchie offensive di Mandelli.
Su Palumbo, naturalmente, vale sempre il discorso del “tuttocampista”, un po’ centrocampista e un po’ attaccante, a seconda delle esigenze.
In questa stagione, in trasferta, la Salernitana ha subito quattro sconfitte, ha vinto una partita (0-1 a Palermo) e ottenuto due pareggi (0-0 in casa della Reggiana e 1-1 a Cosenza): in totale, solo 5 dei suoi 16 punti li ha ottenuti lontano dal pubblico amico dello Stadio “Arechi”.