Nel video l’intervista a Paolo Bianco, allenatore Modena Fc
Il Modena, ieri, è uscito sconfitto 2-1 dal “Sinigaglia” di Como, ma senza aver meritato di perdere. Purtroppo la legge del calcio è questa: il Como, per lungo tempo dominato dai gialli, incassa tre punti e allunga in classifica, issandosi al terzo posto, a +5 dal Modena, ora settimo.
Il peggior difetto della squadra di Bianco si conferma essere l’incapacità di trasformare in gol le tante occasioni che riesce a creare. A Como, è stato merito anche del portiere lariano Šemper, autore di almeno 3 interventi decisivi.
Il Como passa in vantaggio al 42′ della ripresa: serpentina di Verdi, difesa del Modena “spalancata”, uscita precipitosa di Gagno, fallo, calcio di rigore: trasformato dallo stesso Verdi.
Nella ripresa, dopo 6 minuti, fuori Tremolada, dentro Bozhanaj. E, al 12′, pareggio Zaro, che riceve palla dopo una mischia, tutto solo, e non fallisce la rete dell’1-1.
L’episodio decisivo, alla mezzora del 2.tempo, è la mancata espulsione del comasco Odenthal su fallo da ultimo uomo su Strizzolo: l’arbitro Camplone prima sventola il rosso, poi il VAR gli fa cambiare opinione.
Quando la gara sembra indirizzata sull’1-1, un’altra mischia, risolta da Gabrielloni, regala al Como la più immeritata delle vittorie e riserva al Modena la più immeritata delle sconfitte.
Sabato prossimo, alle 14, il Modena affronterà al “Braglia” il Cittadella, squadra lanciatissima, con 5 vittorie consecutive, ora in piena zona playoff