Il mondo del Modena è cambiato, da venerdì sera ad oggi: non c’è più Paolo Bianco, al suo posto Pierpaolo Bisoli.
Il nuovo allenatore dei Gialli ha subito promesso “lacrime e sangue” con l’obiettivo di portare in salvo la scialuppa canarina, suscitando commenti positivi da gran parte della stampa e della tifoseria. Poi, come sempre, sarà il campo a dare le sentenza definitiva.
A cominciare dalla partita di sabato pomeriggio (ore 14) ad Ascoli.
Con un vantaggio ancora rassicurante sulla zona playout, Bisoli sembra davvero l’uomo giusto nel momento giusto, per salvare il salvabile.
Poi, alla fine del campionato, dopo la partita di Lecco del 10 maggio, si inizierà a pensare alla prossima stagione, visto che Bisoli ha “strappato” un contratto fino al giugno 2025.
Dopo il faccia-a-faccia con i giocatori e i tifosi, l’era-Bisoli è iniziata ufficialmente sotto i migliori auspici, almeno dal punto di vista ambientale.
Poi, sul campo, vedremo se il tecnico di Porretta Terme confermerà anche a Modena il suo tradizionale modulo 4-4-2 e se verranno ripescati giocatori che erano stati dimenticati e accantonati da Bianco o se, addirittura, verranno inseriti in prima squadra alcuni ragazzi della Primavera di Paolo Mandelli, che così bene ha fatto.
Quel che è certo, è che l’arrivo di Bisoli ha portato una necessaria boccata di aria nuova, di cui a Modena c’erano proprio bisogno.