Allenamenti sospesi fino alla prossima settimana, ma tutti in città. E’ una sosta blindata quella che devono osservare i giocatori di Modena e Carpi dopo la sospensione, fino al 3 aprile, del campionato di Lega Pro e il contemporaneo blocco anche degli allenamenti. Entrambe le società hanno infatti chiesto ai propri tesserati di restare in città, salvo per chi abita nelle vicinanze, fino alla prossima settimana. Il Modena ha posticipato la ripresa delle sedute al 20, su input della Lega Pro inviato a tutti i club. Il Carpi per ora rimane al primo annuncio di riprendere martedì 17, ma non sono escluse novità. Nel frattempo il capitano biancorosso Enrico Pezzi ha inviato un messaggio ai tifosi per rispettare le norme anti Coronavirus. Intanto manca solo l’annuncio formale del passaggio del 100% delle quote del Modena in mano a Romano Sghedoni. L’emergenza per il Coronavirus ha impedito la convocazione del previsto Consiglio di amministrazione per inizio marzo, ma nei fatti i due ex soci Gian Lauro Morselli e Paolo Galassini hanno già comunicato formalmente all’assemblea di non voler partecipare alla ricapitalizzazione annunciata da 2 milioni di euro. Il loro 20% complessivo sarà dunque acquisito da mister Kerakoll che a breve, anche ufficialmente, controllerà l’intero pacchetto azionario gialloblù. In attesa che il dialogo con la Stone Island di Carlo Rivetti possa proseguire.
MODENA E CARPI. NIENTE ALLENAMENTI, MA TUTTI IN CITTA’
E’ una settimana di sosta blindata quella che vivranno i giocatori di Modena e Carpi. Con gli allenamenti fermi, le società hanno chiesto ai tesserati di restare in città. Intanto a breve verrà formalizzato il passaggio del 100% delle quote canarine a Romano Sghedoni