E’ bastato un po’ di sole e magari la riapertura seppur contingentata del mercato Albinelli per riportare i modenesi in centro. Fossimo in un qualsiasi 6 aprile di un anno come gli altri sarebbe una bella notizia, soprattutto per i tanti commercianti del centro storico, ma in piena emergenza da Coronavirus le immagini di Modena non possono che essere stigmatizzate. La gente in mattinata è tornata a popolare le vie del centro come mai era accaduto nelle ultime settimane e la cosa non è passata inosservata. La via Emilia, fino a ieri deserta, ha ripreso un po’ di colore, in barba ai decreti che impongono di restare a casa e uscire solo per reali motivi di necessità. All’altezza del Duomo e in zona Sant’Agostino era difficile non notare i modenesi di nuovo in strada, molti dotati di mascherine, alcuni anche di guanti, ma pur sempre troppi rispetto al dovuto. Così come una corposa fila si è formata fuori dal mercato coperto Albinelli, riaperto proprio oggi con orari e modalità di ingresso contingentate. Un comportamento che rischia davvero di vanificare tutto quello che è stato fatto nei giorni scorsi. Probabilmente il miglioramento dei dati sui contagi che negli ultimi giorni ha caratterizzato anche la nostra provincia può aver causato questi comportamenti che vanno condannati. E’ ancora presto per poter pensare di tornare alla normalità, per non rendere vani tutti gli sforzi di queste settimane.
MODENA, COSI’ NON VA. TROPPA GENTE IN CENTRO NONOSTANTE I DIVIETI
Un lunedì di sole e i dati stazionari sui contagi delle ultime settimane sono bastati per riportare i modenesi a popolare oggi il centro come mai da quando è cominciata la quarantena. Un comportamento da stigmatizzare che rischia di vanificare tutto quello fatto fino ad ora