Sarà un rush finale di stagione appassionante e tutto nel segno del numero 5 per il Modena. Perché a 5 giornate dal termine, sono 5 i punti di distacco che il club di Viale Monte Kosica ha di vantaggio sulla Reggiana. Un primato in classifica che il Modena sta conservando da ben 5 giornate, quando, dopo la sconfitta dei granata a Gubbio, i gialloblu si sono ritrovati in testa, allungando poi con la vittoria in extremis in casa sul Pescara, che rimane, ad oggi, anche l’ultimo successo al Braglia. Proverà a invertire il trend lunedì sera, quando tra le mura amiche, arriverà l’Ancona-Matelica, sesta forza del Girone B e che fuori casa ha conquistato 5 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte, la più recente proprio nell’ultima trasferta giocata a Chiavari contro la Virtus Entella. Da qui alla fine, però, il calendario, almeno sulla carta, recita a favore del Modena: nelle ultime 5, 3 sono in casa e delle due in trasferta, contro Pistoiese e Gubbio, la più delicata sarà sicuramente la prima, con i toscani che sono in piena zona playout e cercano disperati punti per la salvezza diretta, mentre gli umbri sono già quasi certi di un piazzamento nei playoff. La Reggiana dovrà fare i conti invece con 3 gare lontano dal Mapei Stadium, e fuori casa i granata faticano, come dimostrato dalle uniche due sconfitte subite in stagione, sui campi di Gubbio e Lucchese, e dall’ultimo pareggio in rimonta a Cesena. Ci sono tutte le premesse per un finale di stagione importante in casa Modena, affidandosi sempre, all’esperienza di mister Tesser. E al numero 5. Perché dopo quelle ottenute con Novara, dalla C alla A, e quelle alla guida di Cremonese e Pordenone, il tecnico gialloblu potrebbe riuscire nella sua quinta promozione personale.
MODENA CAPOLISTA, LA VOLATA FINALE NEL SEGNO DEL NUMERO “5”
Ci avviciniamo alla conclusione di campionato in Lega Pro che deciderà chi tra Modena e Reggiana nel Girone B verrà promosso direttamente in Serie B. I canarini hanno un buon gap di margine, e possono sfruttare un calendario favorevole