Nel video l’intervista a Luca Tremolada, trequartista Modena FC
Modena aveva già un posto importante nella carriera di Luca Tremolada: è al “Braglia” che ha debuttato in serie B, in un Modena-Piacenza 1-0 (gol di Cristian Pasquato al 90′) del 22 agosto 2010, lanciato da mister Armando Madonna, allora tecnico del Piacenza. Undici anni e undici maglie dopo, è Tremolada ad essere protagonista al “Braglia”: lo è stato già all’esordio, lunedì sera, nel derby con la Reggiana.
Quali sono state le sue prime sensazioni in maglia gialla?
“Sensazione spettacolari, con tutto quel pubblico nel derby, è stato meraviglioso!”
30 anni il prossimo 25 novembre, trequartista di qualità sopraffina, di proprietà dell’Inter fino a pochi anni fa e continuamente sballottato in prestito su e giù per l’Italia, Tremolada ha giocato una sola partita in serie A (con il Brescia contro il Milan, lanciayo da Eugenio Corini). Come mai cosi tante squadre in carriera?
“L’Inter mi ha sempre mandato in prestito, fino a qualche anno fa. Ad un certo punto si rischia di diventare dei numeri, per le grandi società, delle merci di scambio. E noi calciatori possiamo fare poco per cambiare le cose”.
Luca Tremolada ha già incontrato sulla sua strada mister Attilio Tesser, due stagioni fa, quando il Pordenone sfiorò la promozione in A. Cosa lo ha convinto a scendere in serie C e accettare il progetto del Modena?
“Modena non è assolutamente una piazza da serie C. Ho preferito venire qui, rinunciando ad altre offerte, perchè mi piace l’idea di un progetto serio, fatto da gente seria, e con grandi obiettivi”.