I canarini sono quasi pronti per volare verso Catanzaro, per la sesta trasferta in questa stagione di Serie B, dopo le due vittorie contro Brescia e Ternana, che hanno ridato fiducia e vigore alla squadra di Paolo Bianco. Preoccupa però la situazione legata ai numerosi infortuni rimediati nell’ultimo match casalingo al Braglia, con l’uscita dal campo di Cauz e Strizzolo e la lussazione alla spalla per Falcinelli.

Continuano anche i problemi alla coscia destra per Gagno, che sarà nuovamente sostituito da Seculin in Calabria. I quattro giocatori acciaccati si sono allenati a parte al Rognoni ed è difficile il recupero di uno tra i calciatori elencati. Il Modena dovrà comunque presentarsi con convinzione e consapevolezza dei propri mezzi allo Stadio Ceravolo, dove i canarini non sono mai riusciti a vincere; l’unico successo in trasferta contro il Catanzaro risale al 2 novembre 1969, partita terminata 1-0 per i gialli e disputata sul campo neutro di Reggio Calabria.

Una partita fondamentale anche per la classifica, con il Modena a -2 dal Catanzaro, in questo momento terzo in campionato e con il secondo miglior attacco della Serie B, dopo un inizio di stagione sorprendente. L’allenatore avversario Vivarini dovrebbe confermare il 4-4-2, con il difensore Krajnc che si candida a una maglia dal primo minuto. Ballottaggio in mediana tra Pompetti e Verna e sulla fascia destra dove ci sono tanti candidati per una sola maglia. Davanti invece bisognerà capire chi affiancherà capitan Iemmello.

Gli unici dubbi di formazione per Paolo Bianco invece riguardano la difesa, che potrebbe diventare nuovamente a 3 con lo schieramento di Pergreffi, Zaro e Riccio davanti a Seculin. In attacco dovrebbero giocare Manconi e Bonfanti, con dietro Tremolada, a caccia di un gol che manca dalla vittoria contro il Pisa dello scorso 2 settembre.