Le partite con Grosseto e Teramo avranno sicuramente insegnato qualcosa al Modena. Mai fidarsi delle apparenze. Rigenerati dalla vittoria in Coppa Italia (4-0) con l’Imolese, i gialli sono pronti per la trasferta marchigiana di Fermo, sul campo della Fermana, allo stadio “Bruno Recchioni”, si gioca domenica alle 17.30: per i marchigiani, un solo punto in tre partite (3-3 con la Viterbese, sconfitta 1-0 con Gubbio e Montevarchi) e tanti infortunati, a cominciare dal bomber Ettore Marchi.
In panchina, c’è una vecchia apprezzata conoscenza del Modena: Maurizio Domizzi, 34 partite e 3 reti in due stagioni in gialloblu, tra il 2001-02 (anno della promozione in A) e il 2004.
Da allenatore, dopo un breve periodo nella passata stagione – dal 3 aprile 2021 – alla guida Pordenone, proprio al posto di Attilio Tesser (Domizzi allenava la Primavera), a Fermo è alla prima vera esperienza da capo-allenatore.
La situazione dei marchigiani sembra già da acqua alla gola, soprattutto dopo il ko per 1-0 in casa ad opera del Montevarchi. Infermieria piena: saranno assenti i lungodegenti De Pascalis e Boateng. In dubbio anche Blondett e Scrosta.
Con il nuovo entusiasmo post-Imolese, il Modena si presenta naturalmente alla caccia della prima vittoria in campionato. Ma le precedenti partite hanno già insegnato che in serie C non è mai facile.