Misure restrittive prorogate almeno fino al 18 di aprile. Questa l’ipotesi al momento sul tavolo del Governo secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Altre due settimane di stop forzato quindi, per contenere il contagio. Che il dpcm sarebbe stato prorogato dopo il 3 aprile era stato confermato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e ieri anche dal presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, che in conferenza stampa ha detto “non siamo in una fase marcatamente declinante ma in una fase, sia pure incoraggiante, di contenimento”. Anche in seguito a un miglioramento dei numeri dei contagiati, il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha aggiunto che sarà comunque necessario immaginare alcuni mesi in cui adottare misure molto attente per evitare una risalita della curva epidemica. Nessuna illusione di poter allentare immediatamente le misure di contenimento, quindi. Al momento pare che il 3 aprile verrà firmato un nuovo Dpcm che conferma le misure finora in atto almeno fino al 18. “Ridurremo le restrizioni fino alla loro completa eliminazione, ma lo faremo gradualmente, per evitare che gli sforzi sin qui compiuti siano vani” ha preannunciato Conte in un’intervista sul Sole 24 Ore, dove ha aggiunto: “Al momento è prematuro fare previsioni, ma ci auguriamo di poter tornare quanto prima alla normalità.