Nel video le interviste a:
-Don Taras Galavay, Cappellano per ucraini-greco cattolici di rito bizantino di Modena
-Padre Giorgio Arletti, Rettore Chiesa Ortodossa “Tutti i Santi”
La pace è possibile e l’esperienza di Matteo Maria Zuppi ne è una prova. 31 anni fa grazie alla sua mediazione cessò per sempre il conflitto in Mozambico tra il governo di Maputo e i guerrieri della Renamo. Era il 4 ottobre del 1992. La guerra civile andava avanti ormai da 16 anni, il paese era sventrato e i morti raggiungevano quota un milione. La pace sembrava troppo lontana, quasi impossibile. Dopo una trattativa lunga ventisette mesi l’intesa fu raggiunta. Il merito fu del Cardinale Matteo Maria Zuppi che con l’aiuto dei membri della Comunità di Sant’Egidio si mise in contatto con entrambe le parti facendole comunicare tra di loro. Oggi la speranza è che lo stesso esito possa giungere anche per il conflitto tra Russia e Ucraina, dopo la sua missione di pace, voluta dal Vaticano, a Kiev. Il Cardinal Zuppi ha incontrato il presidente Zelensky per valutare le possibili strade da percorrere per raggiungere una pace giusta. Una pace giusta che però secondo Don Taras sarebbe ancora lontana.
Ringrazia il cardinale Zuppi per la sua missione a Kiev Padre Giorgio Arletti della Chiesa Ortodossa ‘Tutti i santi’ che pur sperando nella risoluzione del conflitto punta il dito contro le azioni che il Presidente Zelensky sta mettendo in campo contro i monasteri ortodossi accusati di essere vicini al Patriarcato di Mosca