Michael Schumacher compie 51 anni.L’ex pilota di Formula 1, numeri alla mano il più grande di tutti i tempi, è nato infatti il 3 gennaio 2019. Nessuno ha fatto meglio di lui nella storia dell’automobilismo: sette titoli mondiali tra il 1994 e il 2004, 91 Gran Premi vinti e 155 podi sono solo tre degli innumerevoli record della sua carriera. In gara ha rischiato tantissime volte la vita ma il destino è stato beffardo perché l’incidente il più brutto della sua vita è stato su una pista da sci e non sull’asfalto dove spesso ha viaggiato al limite ed oltre i 300 km/h. Da quel terribile incidente sta cercando di recuperare in tutti i modi, protetto dalla sua famiglia. Dal 9 settembre 2014 sta affrontando la lunga e difficile riabilitazione nella propria casa a Gland in Svizzera e da quella data vige il più assoluto riserbo sulle sue condizioni di salute. Schumacher ha scritto pagine indelebili della storia della Formula 1, facendo appassionare milioni di sportivi, soprattutto italiani, che hanno tifato per lui negli anni passati dal tedesco alla Ferrari e conditi da 5 Mondiali. Per 12 volte, inoltre, Schumacher si è qualificato tra i primi tre del Mondiale: un simbolo di quanto sia stato competitivo anche quando alla fine non ha vinto. È suo anche un piccolo record sulle pole position ottenute: non quello generale (68 contro le oltre 83 di Hamilton), ma quelle ottenute con la stessa scuderia (58 con la Ferrari). Allo stesso modo, 72 delle sue vittorie in Formula 1 sono arrivate con il Cavallino: nessuno ha fatto meglio con altre scuderie. Per 221 volte è andato a punti: tra questi, 155 sono stati podi. La lista è ancora lunga. Ma più che i numeri, ciò che conta è quello che Schumacher ha rappresentato nel corso degli anni: un simbolo di tenacia, concentrazione e maturità.