Nel video il regista, Michael Mann e Piero Ferrari

Da Modena a Venezia, e viceversa. Nella speranza di aggiudicarsi il Leone D’Oro, Michael Mann ha fatto tappa ancora una volta sotto la Ghirlandina, per ricevere la Bonissima. Un ringraziamento al regista americano per aver portato così tanta Modena all’interno del film dedicato a Enzo Ferrari, patron del Cavallino. Accolto dagli applausi, Mann ha ripercorso, emozionato, l’esperienza fatta a Modena durante le riprese.

“Ora il viaggio è concluso, sì, e voi vedrete presto i risultati del film. Quando fai un film, produci un certo numero di film… ma volete sapere perché a questo film ci ho lavorato così tanto? Per l’importanza che ha questa storia”

Venticinque anni di studio, per portare sul grande schermo le fragilità del Drake, in un frammento circoscritto della sua vita, l’anno 1957. A fare da cornice, l’adrenalina delle scene di velocità tipiche delle più grandi produzioni hollywoodiane. Insomma, un melodramma tutto italiano, visto però da un occhio americano. Nell’attesa che la pellicola arrivi nelle sale cinematografiche il prossimo 30 novembre, il regista ha voluto a sua volta ringraziare la città con una proiezione a porte chiuse, ieri sera, al cinema Victoria. In platea, non poteva non esserci il fan numero 1 del Drake: il figlio Piero.