Messa alla prova o lavori di pubblica utilità come strumenti di costruzione di un’alternativa alla detenzione. Occasioni riabilitative per scontare la pena ma anche per avviare l’inserimento in società. Con questo obiettivo nel corso dello scorso anno sono state 67 le persone inviate dal Tribunale all’Associazione Porta Aperta per scontare la pena facendo volontariato. Una piccola percentuale di questi soggetti è in condizione di detenzione domiciliare o in istituti di pena, mentre la maggior parte di loro sono detenuti condannati o imputati. Tre in particolare i servizi all’interno dei quali Porta Aperta accoglie questi detenuti: il servizio di mensa, l’emporio del riuso Arca e l’emporio sociale Portobello.
MESSA ALLA PROVA, A PORTA APERTA I DETENUTI DIVENTANO VOLONTARI
Sono stati 67 i detenuti che il Tribunale ha inviato a Porta Aperta per scontare la pena facendo volontariato. Un’occasione riabilitativa per favorire l’inserimento in società.