Nel video, le interviste a:
- Alberto Bignardi, Presidente Fiaip Modena
- Carla del Vecchio, Responsabile osservatorio Fiaip
Se a Modena capoluogo cresce del 35% la richiesta di case in affitto breve, meno incoraggianti sono invece i dati relativi alle compravendite di case che, a fine 2023, sono calate del 10%. La notizia più preoccupante? In centro storico, si contano 73 negozi sfitti e vuoti: un numero che non si era mai visto prima, specialmente se si pensa a una città che vuole essere turistica. È quanto emerge dal bilancio di “Fiaip Monitora”, nuovo osservatorio immobiliare che presenterà i valori d’ora in avanti, per ben due volte l’anno. Valori su cui sembrano ancora oggi pesare l’inflazione e il caro vita, che inevitabilmente riducono la possibilità dei modenesi all’accesso al credito, facendoli così desistere dal comprare casa. Per il 2024, quindi, l’auspicio è quello di una diminuzione dei tassi d’interesse, tali da poter riportare dinamicità a un settore che riveste un ruolo cruciale nell’attivazione della vita economica, sociale ed occupazione per tutta la città.