Nel video l’intervista a Alberto Bignardi, Presidente Fiaip Modena
Sale il costo del denaro, scende il ricorso ai mutui. L’effetto dell’aumento dei tassi pesa sul mercato immobiliare e rende ancora più difficile potersi garantire un’abitazione di proprietà. Maestro è l’anno 2023, nel quale, secondo le stime di Nomisma, le vendite immobiliari hanno registrato un calo del 13%, a cui va aggiunta una decisa flessione del 29% dei mutui erogati. La causa? L’aumento dei tassi d’interesse in modo esponenziale e l’ormai impossibile accesso al credito. E le previsioni per il 2024 non lasciano intravedere un’inversione di tendenza.
Dalla fine del 2022, l’aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali per far abbassare l’inflazione ha fatto lievitare il costo del denaro, rendendo ancora più oneroso l’acquisto. Anche a Modena.
Dal primo gennaio, inoltre, sono terminate le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa per chi ha meno di 36 anni e un ISEE sotto i 40mila euro. Agevolazioni particolarmente apprezzate, perché consentivano di risparmiare anche qualche migliaio di euro in un momento in cui serve molta liquidità.