La tensione che sembrava essersi appianata, è riesplosa, più forte di prima, ed è caos al Mercato Albinelli. Dopo l’ultima assemblea, alla quale ha partecipato anche il primo cittadino Gian Carlo Muzzarelli, l’intero consiglio di amministrazione ha deciso, in massa, di dimettersi. I nervi avevano iniziato a tendersi settimane fa, quando sono partiti i cantieri all’ex Amcm, privando il centro storico del largo parcheggio gratuito al teatro delle Passioni, con un’alternativa, ritenuta misera, alla ben più distante stazione piccola. “La goccia che ha fatto traboccare il vaso”, avevano sostenuto i commercianti, alla quale si andavano ad aggiungere altri numerosi problemi dell’Albinelli. Dopo alcuni incontri tra amministrazione e rappresentanti del mercato sembrava che l’equilibrio si fosse ristabilito. Ma, evidentemente, era precario. Lunedì, la rottura totale. A quanto si apprende, si sarebbe originata da uno scontro tra gli stessi rappresentanti del mercato, al termine del quale, l’intero c.d.a. è saltato e anche il presidente, Andrea Prandini, ha lasciato il suo ruolo. Il percorso del consiglio di amministrazione si è interrotto così, bruscamente e anzitempo, con una scadenza prevista per l’inizio del 2022. Ora spetterà al nuovo Consiglio il compito di raccogliere il testimone, con le numerose difficoltà di cui soffre ancora lo storico mercato.
MERCATO ALBINELLI, SI DIMETTE L’INTERO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Ancora difficoltà al Mercato Albinelli. L’intero Consiglio di Amministrazione si è dimesso, dopo un periodo di alta tensione esplosa con l’avvio dei cantieri all’ex Amcm, che hanno fatto nuovamente riemergere gli altri numerosi problemi di cui soffre lo storico mercato.