Nel video le interviste a:
- Elisa Cavana, Comitato ‘Questa è casa mia’
- Maurizio Poletti, Osservatorio civico ‘Ora Tocca a Noi’
Una previsione di 245000 tonnellate di rifiuti speciali trasportati da una media di 25 mezzi pesanti al giorno. Sono alcuni numeri del progetto di riapertura e l’ampliamento della capacità di stoccaggio della discarica di Medolla, chiusa dal 2017, visibile a chilometri di distanza. Progetto al quale i cittadini del comune della bassa, riuniti nel nuovo comitato presentato questa mattina nei pressi della discarica gestita da Aimag, contestano fermamente. Oltre all’impatto ambientale legati al trasporto e allo stoccaggio dei rifiuti, il comitato segnala la scarsa trasparenza tenuta dall’amministrazione accusata non avere messo in condizioni i cittadini di conoscere il progetto e di presentare osservazioni. Alla presentazione del neo comitato anche i rappresentanti dell’osservatorio civico di Finale Emilia, attivo sul fronte dell’ampliamento della discarica di Finale Emilia e che denuncia la presenza, nei rifiuti speciali non pericolosi destinati alla discarica, di materiali a forte impatto ambientale