Continuava ad esercitare la professione di medico, nonostante la sospensione poiché non vaccinata. Lo hanno scoperto i Nas di Parma nell’ambito di una vasta operazione di controlli a livello nazionale. A finire nel mirino uno studio medico modenese, sottoposto a sequestro penale preventivo, dove la responsabile, un medico chirurgo specialista in medicina interna, è stata sorpresa al lavoro nonostante l’inadempimento dell’obbligo vaccinale. Per lei è scattata la denuncia per “esercizio abusivo della professione sanitaria”. Non è l’unico medico, i tutta Italia, ad essere finito nei guai. I controlli a tappeto dei Nas hanno portato a scovare 281 sanitari in violazione alla normativa che vuole l’obbligo vaccinale per la categoria. Le verifiche hanno riguardato oltre 1.600 strutture pubbliche e private e circa 4.900 posizioni di medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari, infermieri e fisioterapisti. 126 di loro erano già stati sospesi dai rispettivi ordini professionali proprio perché non vaccinati. Così anche nella nostra provincia un medico no vax è stato scoperto e denunciato. Il numero complessivo degli operati sanitari non inseriti nel percorso vaccinale a Modena si attesta a 477. Le comunicazioni di inadempimento sono ad oggi 224.
MEDICO NO VAX, LAVORAVA NONOSTANTE LA SOSPENSIONE: DENUNCIA DEI NAS
Era stata sospesa perché non vaccinata, ma nonostante questo è stata sorpresa dai Nas nell’esercizio della professione. Così è finita nei guai la responsabile di uno studio medico modenese, denunciata per "esercizio abusivo della professione sanitaria"