Nel video, l’intervista a Roberto Pieralli, Presidente Snami Emilia-Romagna
È emergenza tra i medici di famiglia dell’Emilia-Romagna. Troppo pochi, per una popolazione che invecchia e che ha bisogno di cure sempre maggiori. La Regione ha calcolato che da Piacenza a Rimini mancano all’appello 1441 dottori e la nostra provincia è quella più in difficoltà. A Modena sono 267 i medici mancanti, avanti anche a Bologna, dove ne mancano 247, risultando così il territorio con più “zone carenti”, nella mappa elaborata da viale Aldo Moro. La Regione ha infatti analizzato la distribuzione degli studi medici, arrivando a disegnare una cartina dove sono evidenziate le aree in cui i cittadini sono più in difficoltà, specificando addirittura dove devono obbligatoriamente essere collocati i dottori. Lo Snami, sigla di rappresentanza dei medici, fa però notare che i posti di formazione per i medici di famiglia sono appena 175: una potenza di “immissione”, per così dire, otto volte inferiore al necessario. I posti di formazione sono pochi per un mestiere che, d’altra parte, per i giovani sta diventando meno appetibile per via dei carichi di lavoro sempre più pesanti sui singoli medici.