Nel video l’intervista a Dante Cintori, Pres. Fondazione provinciale Medici di base
Nell’arco di dieci anni Modena ha perso quasi 100 medici di base. Molte le aree della provincia e della città rimaste sguarnite. Per rispondere alle esigenze dei cittadini mancano all’appello almeno 70 dottori. Su questa nota criticità si innesta un’altra preoccupazione, quella dell’aumento del tetto pazienti per ogni medico di base deciso dalla Regione. Nel giro di tre anni può raggiungere quota 1.800, con una specifica incentivazione di tipo economico, ma nonostante questo ultimo aspetto, la novità sembra non allettare i professionisti che vedrebbero appesantirsi ulteriormente il carico di lavoro già implementato da nuove competenze arrivate con la pandemia. Penalizzata fortemente anche la cura al paziente, aspetto determinante nel rapporto tra le due figure.
Su un punto la categoria è d’accordo, servono nuovi medici e i giovani possono essere la risposta. E’ necessario aumentare i posti disponibili in Medicina e Chirurgia, come affermato dal dott. Cintori, affinché i laureati possano intraprendere la specializzazione in medicina generale. Oltre a sburocratizzare la categoria.